È corretto che la coppia nominale indicata nelle schede dati dei riduttori con rapporto di trasmissione 1:7 sia inferiore a quella con rapporti di trasmissione 1:3 e 1:5?
A planetary gearbox consists of a sun gear, planetary gears with planetary carrier and a hollow wheel.
Un riduttore epicicloidale è composto da ingranaggio centrale planetario, ruote dentate satellite con portasatelliti e corona dentata a dentatura interna.
Nei diversi rapporti di trasmissione dei riduttori, tali ruote dentate hanno dimensioni interne diverse.
In un riduttore epicicloidale monostadio con rapporto di trasmissione i=4 le ruote dentate satellite hanno la stessa dimensione dell’ingranaggio centrale planetario, quindi possono trasmettere la coppia nominale massima.
Negli altri rapporti di trasmissione l’ingranaggio centrale planetario o le ruote dentate satellite diventano più piccoli. Di conseguenza, i rapporti di leva si modificano e a parità di dimensioni la coppia nominale diminuisce.
Le unità lineari item soddisfano la Direttiva Macchine?
Article 2g of Machinery Directive 2006/42/EC defines a partly completed machine as follows:
Ai sensi dell’articolo 2g della Direttiva Macchine 2006/42/CE, la “quasi-macchina” viene definita come segue:
“insiemi che costituiscono quasi una macchina, ma che, da soli, non sono in grado di garantire un'applicazione ben determinata. Un sistema di azionamento è una quasi-macchina. Le quasi-macchine sono unicamente destinate ad essere incorporate o assemblate ad altre macchine o ad altre quasi-macchine o apparecchi per costituire una macchina disciplinata dalla presente direttiva”.
Pertanto un’unità lineare motorizzata costituisce una quasi-macchina.
Quali certificazioni sono soddisfatte dalle unità lineari item (CE, UL ecc.)?
Ai sensi della Direttiva Macchine 2006/42/CE , una quasi-macchina non ottiene alcun contrassegno CE. L’unità lineare motorizzata non dispone quindi di alcun contrassegno CE proprio. Tuttavia, i componenti elettronici (motori, controller) sono senz’altro provvisti di un contrassegno CE in quanto sono tenuti a soddisfare per es. la direttiva CEM e/o le direttive relative alla sicurezza elettrica.
Poiché motori e controller soddisfano anche tutti i requisiti ai sensi del certificato statunitense UL, possono essere utilizzati anche negli USA.
Come posso ottenere assistenza da parte di item nella scelta del mio sistema?
Come posso ottenere assistenza da parte di item in fase di messa in funzione del sistema?
Con MotionDesigner® item offre un software di scelta e progettazione che calcola una soluzione ottimale per il cliente. Durante la configurazione l’operazione di trasporto richiesta viene descritta dettagliatamente per determinare, sulla base dei dati immessi, i requisiti tecnici di unità lineare, motori, riduttore e controller. Tenendo conto della durata stimata e del carico, il sistema calcola quindi la soluzione ottimale per i requisiti del cliente e prevede una riserva di rendimento che non viene sovradimensionata inutilmente, ma che offre una riserva sufficiente durante il funzionamento.
Il servizio di assistenza item rimane al tuo fianco durante tutte le fasi di progettazione, fino alla messa in funzione.
Posso confezionare e utilizzare i miei cavi personali?
item consiglia di utilizzare linee dati e cavi elettrici preconfezionati, disponibili in diverse lunghezze. Poiché i connettori sono quelli a spina comunemente reperibili sul mercato, il cavo può essere realizzato anche dal cliente. Tuttavia, l’esperienza insegna che tra le principali cause di errore figurano sia il cablaggio errato sia la schermatura inadeguata. item non si assume alcuna responsabilità per errori e difetti causati da un cablaggio inadeguato.
I cavi sono idonei a essere utilizzati con una catena portacavi?
Sì, il raggio di curvatura minimo per l’uso in una catena portacavi è pari a 7,5 x d.
Quale raggio di curvatura devo rispettare quando installo i cavi in maniera fissa?
Se il cavo viene posato all’esterno della catena portacavi è necessario rispettare un raggio di curvatura minimo di 4 x d.
Quali sono i motori disponibili? Perché solo servomotori sincroni e non a bassa tensione/CC?
Attualmente item impiega soltanto servomotori sincroni. I motori sincroni sono noti per essere robusti, a bassa richiesta di manutenzione, resistenti ai sovraccarichi, compatti ed efficienti. Inoltre, i servomotori sincroni sono molto diffusi, il che significa che la tecnologia è matura.
Qual è la differenza tra un servomotore e un motore passo-passo?
Tra i servomotori, i motori passo-passo occupano una posizione particolare. Si differenziano dai restanti motori per i seguenti aspetti:
Spesso i motori passo-passo vengono condotti. Ciò significa che in genere non è presente alcun circuito chiuso per la regolazione della corrente e del numero di giri. Per questo, i motori passo-passo non presentano neppure trasduttori di posizione o del numero di giri. (Anche in questo caso l’eccezione conferma la regola).
I motori passo-passo sono alimentati con correnti a impulsi. Ad ogni impulso di corrente il motore ruota compiendo uno spostamento definito lungo l’angolo. Tutti gli altri motori presentano correnti continue.
Che cos’è lo scatto “j” nei sistemi di automazione?
Chiunque viaggi in auto sa perfettamente che le accelerazioni e le frenate vengono effettuate nel modo più delicato possibile quando il conducente preme e rilascia il pedale dolcemente, non di botto. In fase di frenata il conducente esperto solleva lentamente il piede dal freno poco prima che il veicolo si arresti, così da ridurre la forza del rallentamento. Nella situazione ideale il veicolo si arresta senza alcun sobbalzo. Durante una frenata rischiosa, in cui lo spazio di frenata deve essere il più breve possibile, il piede rimane premuto sul freno fino a che il veicolo non si arresta e non appena questo accade i passeggeri vengono spinti violentemente all’indietro perché la forza di rallentamento passata improvvisamente dal valore massimo a 0.
Significato dello scatto in ambito di automazione.
Per movimentare la slitta di un’unità lineare è necessario tenere conto lo scatto.
Lo scatto indica dopo quanto tempo “t” deve avere luogo l’accelerazione desiderata.
La formula è la seguente:
L’unità dello scatto è
Per esempio, per ottenere un’accelerazione di entro 0,5 s è necessario uno scatto di .
Tuttavia, se si indica di voler iniziare un movimento con un’accelerazione di, ma non si indica alcuno scatto, teoricamente l’accelerazione desiderata verrà eseguita dopo un periodo di tempo infinitamente breve.
In termini matematici ciò equivale a dividere per 0:
In tale esempio lo scatto sarebbe teoricamente infinitamente grande.
Nella realtà questo non è possibile perché il motore, a causa dei limiti di potenza e delle forze d’inerzia, accelererà in un lasso di tempo sì breve, ma comunque maggiore di 0. Pertanto lo scatto sarà molto grande, ma finito.
Un’accelerazione senza indicazione dello scatto può danneggiare la merce sensibile o causare la fuoriuscita di un liquido da un contenitore aperto. Un movimento senza indicazione dello scatto sottopone a una sollecitazione eccezionale anche i componenti meccanici, che cercheranno di raggiungere l’accelerazione desiderata nel minor tempo possibile.
Impostando uno scatto si ottiene un duplice vantaggio, ossia una minore sollecitazione si del carico trasportato, sia dei componenti meccanici. Inoltre, il rumore prodotto da un movimento con scatto è inferiore a quello prodotto in assenza di scatto. Gli svantaggi sono dati da una maggiore durata del movimento e dal prolungamento della corsa necessaria.
Che cos’è il momento di inerzia di massa J?
Ogni massa è inerziale, ossia aspira a mantenere il proprio stato di movimento (arresto o velocità attuale). Per modificare la velocità di una massa è necessario accelerarla mediante l’applicazione di una forza.
Questo principio vale anche per le masse che ruotano. Per modificare la velocità di rotazione di una massa rotante è necessario accelerarla in maniera circolare mediante una coppia.
Tanto più inerziale è la massa rotante, maggiore dovrà essere la coppia per ottenere la stessa accelerazione circolare.
Il momento di inerzia di massa J è la misura dell’inerzia rotazionale. L’unità di misura del momento di inerzia di massa è kg m².
Che cos’è il rapporto di inerzia di massa λ?
Il rapporto di inerzia di massa λ (Lambda)
Il rapporto di inerzia di massa λ (Lambda) è il rapporto tra la massa condotta (massa rotante o massa con moto lineare) e l’inerzia di massa del motore.
Maggiore è il rapporto tra le due inerzie di massa, più difficile diventa eseguire variazioni della velocità rapide e precise.
Facciamo un esempio: supponiamo che un’auto debba trainare il rimorchio di un autocarro. L’auto, leggera, avrà difficoltà a mettere in movimento il rimorchio dell’autocarro e un’accelerazione dinamica sarà difficilmente immaginabile. Lo stesso vale quando si frena. L’auto, leggera, non riuscirà a frenare repentinamente il rimorchio.
Facendo un parallelo con la tecnica lineare, il motore dell’unità lineare sarà l’auto e il carico dell’applicazione sarà il rimorchio.
Il valore λ può quindi essere inteso come la misura della regolabilità di un processo. Di norma item raccomanda di ambire a un valore λ < 10. Nei processi altamente dinamici anche inferiore. Nei movimenti molto lenti, al contrario, sono possibili anche rapporti di inerzia di massa molto maggiori di 10.
SUGGERIMENTO: il rapporto di inerzia di massa può essere ridotto considerevolmente con l’impiego di un riduttore.
Se viene impiegato un riduttore con un rapporto di trasmissione i tra il motore e il carico, si ottiene:
Questo significa che un valore λ originale di 490 può essere ridotto a IMAGE1 con l’ausilio di un riduttore con i=7. .
Il software item MotionSoft® tiene conto di questa possibilità e nella documentazione di progettazione indica anche il rapporto di inerzia di massa dell’applicazione attuale.
Con item MotionDesigner® non trovo alcuna soluzione per l’operazione di trasporto che desidero effettuare, come posso ottenere ugualmente una soluzione?
item MotionDesigner® indica quante unità lineari sono disponibili per l’applicazione specificata in ogni fase del processo di progettazione. Se dopo aver immesso un valore il numero delle unità lineari disponibili scende a zero, modificare il valore immesso in modo che rimanga un numero di soluzioni maggiore di zero.
In caso di difficoltà contattare l’Assistenza tecnica o il proprio consulente clienti.
Quali soluzioni lineari item possono essere utilizzate nel settore alimentare?
In linea di massima le unità lineari item (come la maggior parte delle unità lineari dei concorrenti) non sono idonee a essere utilizzate direttamente e a contatto con gli alimenti. L’eventuale sfregamento potrebbe causare contaminazioni. Tuttavia, spesso è possibile impiegarle nel settore alimentare dopo aver adottato opportune misure protettive. Tali misure variano da caso a caso.
Quali soluzioni lineari item possono essere utilizzate negli ambienti sterili?
Ogni elemento dinamico può sollevare polvere o causare sfregamenti. Per questo, nel caso in cui se ne pianifichi l’impiego in ambienti sterili, la situazione di montaggio e i requisiti specifici dovranno essere analizzati e compresi con precisione. item consiglia di eseguire una verifica individuale e di richiedere una consulenza. Spesso le unità lineari item possono essere utilizzate in ambiente sterile adottando opportune misure costruttive o impiegando correnti di aria pulita in modo mirato.
Posso configurare e mettere in funzione anche portali completi, soluzioni multiasse o unità lineari sincronizzate?
Ancora no. Attualmente le soluzioni multiasse vengono configurate con l’ausilio di MotionDesigner come una molteplicità di assi singoli e messe in funzione con MotionSoft® sempre come asse singolo.
Quale soluzione lineare è compatibile con il controller sovraordinato (PLC) che uso da anni?
La compatibilità con un controller sovraordinato dipende dall’interfaccia bus di campo tra controller ad assi lineari e PLC. item supporta i seguenti protocolli bus di campo: EtherCAT, Profibus, Profinet, CanOpen, oppure il comando mediante ingressi e uscite digitali.
In caso di domande specifiche sulla compatibilità tra controller e PLC contattare direttamente il consulente clienti o il Servizio di assistenza che provvederanno a chiarire ogni dubbio con la Gestione prodotti o con il reparto Ricerca e sviluppo.
Come posso ordinare un asse lineare motorizzato?
Tramite il consulente clienti o utilizzando il software item MotionDesigner®.
Quale documentazione ottengo insieme alle mie unità lineari motorizzate?
Le unità lineari vengono fornite insieme alla seguente documentazione:
documentazione dei requisiti del cliente e della soluzione proposta da item
manuali dei prodotti
schede tecniche
verbale di prova
Quali sono i tempi di consegna?
Di norma i singoli componenti vengono spediti entro 48 ore. La consegna delle soluzioni personalizzate può richiedere anche due settimane.
Che cos’è la “parametrizzazione”?
La parametrizzazione è la memorizzazione all’interno del controller dei dati seguenti:
parametri di regolazione (per es. i parametri di un algoritmo di regolazione PID)
dati caratteristici dell’item linear motion unit® (per es. corsa, carico, rapporto di trasmissione del riduttore, dati del motore)
profilo di marcia
Quali parametri sono già preconfigurati da item? Quali devono essere configurati da me?
Se durante la progettazione con il software item MotionDesigner® non è stata selezionata l’opzione “Parametrizza”, il controller verrà fornito con le impostazioni di fabbrica.
Al contrario, selezionando tale opzione i parametri del regolatore, i dati caratteristici dell’unità lineare ed eventualmente il profilo di marcia vengono memorizzati nel regolatore da item e viene fornito un controller già programmato.
item consiglia di ripetere la messa in funzione tramite il software item MotionSoft® nella posizione di montaggio definitiva e con il carico di esercizio effettivo per definire parametri del regolatore che si avvicinino il più possibile alla modalità di funzionamento definitiva.
La cinghia dentata è pretensionata?
item fornisce le unità lineari già montate e con la cinghia dentata pretensionata. Il pretensionamento dipende dall’applicazione e dal profilo di carico indicati in MotionDesigner.
item consiglia di verificare il tensionamento della cinghia dentata sia prima di mettere in funzione l’impianto, sia regolarmente durante il funzionamento (vedere le istruzioni di manutenzione).
Per programmare i miei profili di marcia ho sempre bisogno di un controller/PLC sovraordinato?
No. I processi semplici possono essere programmati anche senza interfaccia bus di campo e senza PLC. Il controller item è dotato di una serie di porte per ingressi e uscite programmabili liberamente che possono essere collegate a tasti o interruttori di finecorsa. Il software item MotionSoft® permette una semplice programmazione di procedure che reagiscono al livello High oppure Low delle porte. Le porte possono essere commutate anche come uscita, eventualmente per innescare segnali ottici o acustici.
Il controller item non funziona con il mio PLC. Che cosa devo fare?
La configurazione e la messa in funzione dell’intero impianto vengono eseguite in diverse fasi. Inizialmente è necessario assicurarsi che il gruppo costruttivo composto da unità lineare, motore e controller sia stato messo in funzione senza commettere errori.
Per creare un punto di uscita definito, il controller viene resettato premendo il pulsante Reset. A questo punto l’unità lineare, il motore e il controller vengono messi in funzione senza i moduli bus di campo con l’ausilio del software item MotionSoft®. Può essere opportuno collegare al controller un modulo STO. Verificare che la configurazione si sia conclusa correttamente e che l’unità lineare si sposti, per es. con un profilo di marcia semplice.
Dopo aver correttamente messo in funzione il gruppo costruttivo composto da unità lineare, motore e controller, inserire nel controller il modulo bus di campo corrispondente e collegarlo con il PLC. Da questo momento in poi la messa in funzione prosegue tramite il PLC nel rispetto della relativa documentazione.
Verificare se sul display a 7 segmenti del controller sia visualizzato un codice di errore e, in caso positivo, contattare telefonicamente l’Assistenza tecnica item.
Errori sporadici possono essere dovuti a una posa errata o a una schermatura insufficiente dei cavi, in particolare delle linee dati. Verificare che le linee dati e i cavi elettrici dell’impianto siano stati posati separatamente e che le schermature (morsetti schermanti) siano montante a regola d’arte.
Come posso ripristinare le impostazioni di fabbrica dell’impianto?
Utilizzando l’apposita funzione del software item MotionSoft®.
Il software per la messa in funzione item MotionSoft® funziona anche sul mio computer Apple?
No. Attualmente i sistemi operativi Apple e Linux non sono supportati. Il software per la messa in funzione item MotionSoft® funziona sui computer con sistema operativo Windows a partire da Windows XP con Service Pack 3.
Devo aggiornare regolarmente i software?
item MotionDesigner® si utilizza online tramite il sito Internet item. All’occorrenza gli aggiornamenti vengono eseguiti da item e sono utilizzabili immediatamente. L’utente non deve pertanto eseguire alcun aggiornamento.
item MotionSoft® viene scaricato sul PC/laptop dell’utente ed eseguito localmente. In presenza di una connessione Internet item MotionSoft® verifica se sono disponibili eventuali aggiornamenti del software ad ogni avvio e richiede all’utente di eseguirli.
I controller item integrano un software (firmware) fornito aggiornato. Non è richiesto alcun aggiornamento. item comunicherà a clienti e partner la disponibilità e le caratteristiche dell’aggiornamento non appena sarà disponibile.
I motori item non integrano alcun software (firmware).
Vorrei riacquistare la stessa unità lineare che ho acquistato qualche tempo fa. Come posso fare?
Una possibilità è quella di caricare nuovamente un progetto di configurazione memorizzato mediante item MotionDesigner® e di ordinare di nuovo la stessa unità lineare.
Un’ulteriore possibilità è quella di comunicare il numero d’ordine al consulente clienti e richiedere una nuova offerta.
Come riconosco se il cablaggio è corretto?
Per il cablaggio è consentito utilizzare esclusivamente cavi originali item, sia per i cavi elettrici che per le linee dati. Assicurarsi che i morsetti di schermatura dei cavi siano collegati all’impianto e che l’impianto sia messo a terra.
Come riconosco se il cablaggio dell’impianto è corretto sotto il profilo della CEM?
Assicurarsi che i morsetti di schermatura dei cavi siano collegati all’impianto e che l’impianto sia messo a terra.
Il display a 7 segmenti del controller visualizza un codice E-XXX. Che cosa devo fare?
Il display a 7 segmenti del controller fornisce indicazioni sullo stato di funzionamento e sulle anomalie. Per una spiegazione dettagliata delle informazioni e dei codici di errore visualizzati sul display consultare il manuale del prodotto. Il display fornisce anche indicazioni su come proseguire.
Nella riga di stato del software per la messa in funzione item MotionSoft® vengono visualizzati anche i codici di errore e di stato del controller.
Il software per la messa in funzione item MotionSoft® visualizza dei codici di errore. Che cosa devo fare?
Nella riga di stato del software per la messa in funzione item MotionSoft® vengono visualizzati i codici di errore e di stato del controller. Per una spiegazione dettagliata delle informazioni e dei codici di errore visualizzati sul display consultare il manuale del prodotto o la Guida online di item MotionSoft®.
Non riesco a installare il driver USB per item MotionSoft® sul mio PC con Windows 10.
Per ragioni di sicurezza WIN 10 è impostato di fabbrica in modo tale che non sia possibile installare driver non firmati. Al link seguente è riportata una guida su come disattivare la richiesta di firma: